Sabato 7 aprile 2018 ore 15.30 – spazio incontri
Un piccolo e curato volume che racconta la storia di una rosa dimenticata, riscoperta e rimessa in produzione. Con una dedica, quella al Santo patrono della città di Terni. Artefice di questa operazione è stata la Nicla Edizioni, la casa editrice d’arte specializzata nel settore delle rose e con profonde radici nella città umbra, che dopo accurate e approfondite ricerche ha “ritrovato” questa rosa dimenticata presso l’Azienda Dot in Catalogna e grazie a un protocollo di intesa ha dato vita ad una sinergia con il vivaio Occhi di Rosa Cavriglia annesso al prestigioso Roseto botanico Gianfranco e Carla Fineschi che ne sta curando la produzione in esclusiva per l’Italia.
Attraverso il racconto dei protagonisti di questa “riscoperta”, nelle pagine del libro si srotola tutta la storia di una delle miniature create dall’ibridatore catalano Pere Dot nel 1970. A partire proprio da quella della vita di Dot e della sua grande passione per le rose descritta nel testo di Charles Quest-Ritson, fondatore dell’Historic Rose Group e curatore dell’Enciclopedia della rosa nonché membro della Royal Horticultural Society of London, considerato un’eminenza mondiale nel campo delle rose.
Jaume Garcia i Urpí, vice presidente degli Amics de les Rises, l’Associazione catalana che con passione si occupa di tutto quanto abbia a che fare con le rose nella città che diede i natali a Pere Dot, racconta il grande lavoro dell’ibridatore catalano per la realizzazione di rose miniatura e in particolare per la ‘San Valentin’ ricostruendone l’albero genealogico con l’origine di ogni rosa che le ha dato vita, oltre alla tavolozza dei colori e alle diverse forme delle rose interessate.
Il volume prosegue poi con i testi di Silvia Fineschi, vice presidente dell’Associazione Reseto botanico Gianfranco e Carla Fineschi dove è conservata la più importante collezione d’Europa di rose create da Pere Dot, e di Lorenzo Chisci che fornisce tutti i suggerimenti utili per la coltivazione della ‘San Valentino’
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Ogni rosa racconta una storia, custodisce un mistero, interpreta un’epoca e secondo questa visione
Nicoletta Campanella, curatrice della pubblicazione, ha voluto contestualizzare nell’ambito dell’arte e del costume la ‘San Valentin’ interpret andone il messaggio romantico. Se solitamente si sceglie un fiore di rosa come segno d’amore, la piccola pianta della ‘San valentin’ ci ricorda che il prendersi cura è alla radice dell’amarsi.
Rosa San Valentino. Pere Dot 1970 di Nicoletta Campanella, Nicla Edizioni 2018. pp. 115 €16