Sabato 2 aprile 2022, ore 15:00 – Baluardo San Regolo. A cura di Maurizio Antonetti, Arianna Chines, Angela Giannotti.
Dal 2020 è in atto a Lucca un progetto di tutela della biodiversità della città che ha lo scopo di migliorare e ripristinare gli ecosistemi presenti lungo i prati ed i fossati che attraversano la fascia alla base delle mura.
Da quest’anno, inoltre, è in corso un monitoraggio degli ambienti naturali delle cortine e delle scarpate delle Mura urbane, da parte di tecnici e gruppi universitari multidisciplinari, volto ad analizzare le varietà floristiche del monumento. Lo studio in fase di sperimentazione condurrà anche ad elaborare un calendario per la manutenzione del verde che rispetti i cicli delle comunità biologiche (piante, insetti impollinatori) in linea con quanto richiesto dall’Unione Europea in tema di tutela della biodiversità urbana.
Sulle mura di Lucca, infatti, grazie all’assenza di trattamenti chimici intensivi, trovano il loro habitat ideale numerose specie erbacee di interesse botanico ed ecologico, come ad esempio Hermodactylus tuberosus (bellavedova), Romulea columnae (zafferanetto comune), Anemone coronaria (anemone dei fiorai). Sono inoltre state censite, nell’ambito delle attività di monitoraggio del Programma RGV-FAO, giunto al suo VI triennio, presso la sede di Pescia del CREA, nove specie di orchidee spontanee, che possono essere considerate dei veri e proprio bioindicatori di un corretto equilibrio ecologico, necessitando, per il loro ciclo riproduttivo, della presenza di insetti utili, come le api selvatiche, e di funghi micorrizici all’interno del suolo. Si tratta naturalmente di specie incluse nella normativa CITES, la convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione, di cui è vietata la raccolta, nel rispetto delle vigenti normative regionali e comunitarie.
“Solo il fiore che lasci sulla pianta è tuo” (Aldo Capitini,1899-1968).
Maurizio Antonetti, biologo, è ricercatore presso il Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo del CREA. La sua attività di ricerca è rivolta prevalentemente ad attività di breeding, conservazione del germoplasma, caratterizzazione e propagazione in vitro di specie ornamentali, in particolare per quanto riguarda le orchidee spontanee, di cui ha descritto alcuni nuovi ibridi naturali. Come fotografo naturalista è consulente grafico per la rivista di Orchidologia “GIROS ORCHIDEE SPONTANEE D’EUROPA – European Native Orchids” e giurato internazionale di Wiki Science Competion.
Arianna Chines è biologa ambientale, con master in gestione della risorse faunistiche e specializzazioni sulla tutela di corsi d’acqua e aree umide e al problema delle specie aliene invasive. Lavora come libera professionista, è consulente per enti pubblici, ha collaborato alla definizione di Siti Natura 2000 e fa parte di gruppi di lavoro internazionali relativi alla conservazione di habitat e specie ad elevato rischio di estinzione.
Angela Giannotti è biologa e Guida Ambientale Escursionistica. Collabora con varie associazioni proponendo e sviluppando progetti di Educazione Ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado ed è guida negli Orti botanici. Organizza escursioni per scoprire il territorio toscano.