“Perché non acquistiamo una proprietà in Italia? Pensiamoci, investiamo sul nostro futuro!”, mi disse mia moglie.
“Ma sì!” Le risposi. Era il 2012 e così ebbe inizio la nostra avventura.
Cominciammo a visitare, più o meno casualmente, case, casali e proprietà di vario tipo in Piemonte e in Toscana fino a quando, nell’inverno del 2012 ci chiamò l’agente immobiliare per mostrarci una “gemma nascosta” che sarebbe potuta rientrare nel nostro budget, “con un po’ di negoziazione”.
Fu così che in una piovosa giornata di primavera del 2013, insieme alle nostre due figlie piccole, varcammo i cancelli della Villa Reale di Marlia. Passeggiammo per oltre due ore in mezzo a quelle meraviglie: edifici, giardini, vasche e fontane, un po’ decadenti ma di un fascino indescrivibile.
Una volta ripartiti, con quella bellezza ancora negli occhi, dissi a mia moglie che non avremmo potuto acquistare quella grande proprietà; l’agente immobiliare aveva sbagliato a proporcela.
Lei disse solo: “Mi piace”. Il resto è storia.
Una storia importante, come lo è il volume che ne parla. “La Villa Reale di Marlia. Storia, Passione, Rinascita” a cura dell’Arch. Luca Borgoni, 230 pagine, per MFP, Maria Pacini Fazzi Editore.
A firmare il primo capitolo, di cui abbiamo riportato l’incipit, è tutta la famiglia Grönberg vero motore di questa impresa.
Un’epopea, come tutti i restauri artistici, con alterne fortune, ma coronata da quel successo che tutti oggi possono ammirare visitandola. Nel volume si impara a conoscerla passo dopo passo, procedendo insieme ai progetti e alla loro realizzazione, passando, quasi, stanza per stanza. Corredato da una ricca iconografia e da numerosissimi contributi, è un’opera completa e, a suo modo, definitiva.
Tutti apprezzeranno come “Timeline”, messa in apertura, una cronistoria dei passaggi essenziali della proprietà nel corso dei secoli, consenta al lettore di affrontare i capitoli successivi con un orizzonte temporale chiaro e definito, necessario per capire al meglio tutti gli articolati mutamenti che Villa Reale di Marlia ha affrontato nel tempo.