domenica 7 aprile 2019 ore 12:30 cannoniera sud del baluardo San Donato
La biblioteca verde di primavera – tre giorni di nuovi libri di piante e fiori con i loro autori
L’erbario di Libereso. Meraviglie della natura attraverso la matita del giardiniere di Calvino di Libereso Guglielmi, Pentagora Edizioni gennaio 2019. Ne parla Claudio Porchia, curatore del libro e per anni accompagnatore di Libereso. Libereso Guglielmi è stato una figura leggendaria del giardinaggio italiano. Iniziò a lavorare giovanissimo alla stazione sperimentale di floricoltura di Sanremo diretta da Mario Calvino, padre di Italo, agronomo di fama internazionale. Libereso, erede di quelle profonde conoscenze, è stato un pioniere di molte delle idee che oggi sono diventate patrimonio di molti: difensore della biodiversità ante litteram, vegetariano quando esserelo era considerata una stravaganza, dotato di una notevole sesibilità artistica e naturalistica ha usato matite e acquerelli per descrivere il mondo botanico accumulando una grande quantità appunti e disegni illustrati in questo volume.
Libereso Guglielmi (Bordighera 1925 – Sanremo 2016) è stato giardiniere, floricoltore, disegnatore; ha lavorato nella Stazione sperimentale di Floricoltura di Sanremo diretta da Mario Calvino, del quale curò i giardini e divenne amico di suo figlio Italo; capo giardiniere del giardino botanico Myddletown House e ricercatore presso l’Università di Londra. Viaggiatore e instancabile naturalista, ha scritto su riviste di botanica e giardinaggio. Nell’ultima fase della sua vita si è dedicato alla didattica e alla divulgazione.
Claudio Porchia giornalista, saggista, promotore di eventi culturali, cura le rubriche culturali e gastronomiche dei quotidiani del gruppo Morenews. È presidente dell’Associazione Ristoranti della Tavolozza. Ha curato gli ultimi libri di Libereso Guglielmi.