Con il volume “Bulbomania – Scienza e pratica del bulbo” Simonetta Chiarugi, nota
blogger che spazia con la sua creatività in tanti campi, oltre a quello del verde, e
Christian Shejbal, che tutti conosciamo come il titolare di Floriana Bulbose,
attivissimo sui social in tutto quello che è giardinaggio e non solo nella sua
specializzazione, i bulbi, uniscono in modo sinergico le rispettive competenze per
creare un mix che unisce conoscenze teoriche, tecnica applicata, suggerimenti per
l’utilizzo del bulbo a 360° e non solo in giardino. Coltivazione in vaso, decori, utilizzi
originali che possono servire da spunto a chi vuole aggiungere colore e allegria nel
proprio spazio verde. “Un luogo dove apprendere tecniche di coltivazione, offrire
spunti e inspirazione per le prossime messe a dimora, imparando anche ad utilizzare
le bulbose in maniera creativa” così sintetizzano gli autori in quarta di copertina.
Perfettamente in linea con il fiore eletto a simbolo di VerdeMura 2025, il
narciso, questo volume tratta in realtà dei bulbi in modo più ampio.
Si inizia con “A proposito di bulbose”, capitolo dove sono subito in evidenza alcuni
passaggi interessanti come la sostenibilità dei bulbi a fioritura primaverile ideali per
un giardino ecologico con poca acqua, i criteri da applicare per compiere la scelta di
bulbi perfetti, e, almeno da noi, la poco nota tecnica di coltivazione BITG, Bulbs In
The Green. Nel capitolo dedicato alla coltivazione, esauriente in ogni passaggio, è
d’interesse la tecnica di moltiplicazione dei bulbi primaverili che molti lasciano
ancora del tutto al caso, sia si tratti di nuove piante nate da seme lontano dalle piante
madri, sia di bulbilli sviluppatisi tanto da rinfoltire i cespi. Segue un capitolo sugli
strumenti necessari alla coltivazione, vasi compresi, prima di lanciarsi alla scoperta
dei quattro bulbi scelti come focus. Tulipani, giacinti, e narcisi non potevano
assolutamente mancare perché sono fra quelli primaverili i bulbi più amati e coltivati.
Il quarto, il bucaneve, è scelto per una passione personale di Simonetta Chiarugi che
si definisce Galanthus addicted.
Edito da Gribaudo, riccamente illustrato, il volume si compone di oltre duecento
pagine.