Murabilia avrà la sua rosa. Nata da una collaborazione tra Floricoltura Lari e i
breeders francesi della Valle della Loira è un riconoscimento del valore storico e
botanico della manifestazione, emblema della kermesse autunnale lucchese dedicata
alle piante e al mondo del verde in generale.
La rosa sarà presentata a primavera 2025, in occasione di VerdeMura per dare modo al pubblico di
apprezzarla già fiorita.
Mirko Lari ne sottolinea l’eccezionale rusticità, provata da anni di coltivazione in
campo, e la capacità di rifiorire molto velocemente.
Il fiore si può presentare sia a grappoli sia singolo. Il bocciolo è di dimensioni medio
piccole a forma di rosa classica, i petali esterni sfumano dal bianco al rosa/fucsia per
poi virare interamente su toni più accesi creando un mélange di colore davvero
particolare, difficile da definire con una sola parola, ben delineato e capace di
spiccare all’interno di un giardino anche da lontano. I fiori schiudono velocemente e
una volta aperti persistono a lungo sulla pianta. Il fogliame lucido e sano contrasta
perfettamente con i colori del fiore donando alla pianta un alto valore ornamentale.
Può essere utilizzata in aiuole monospecifiche o in aiuole più grandi, formando
gruppi di almeno tre esemplari o in grandi macchie. Alta 80 centimetri si presta per
essere coltivata in vaso. Resiste alle più importanti malattie delle rose come oidio e
peronospora.
Valutata dall’ibridatore come rosa molto promettente per il patrimonio genetico e per
la capacità di trasmetterlo alla discendenza. Si sta lavorando attivamente sulla
discendenza dalla quale potrebbero scaturire nuove varietà.